Il 2014 sarà, in ambito sportivo, un anno davvero… mondiale! Da un lato, le manifestazioni a vocazione planetaria che vengono disputate regolarmente ogni anno: si va dal campionato di Formula 1 (primo GP in programma il 16 marzo) a quelli, sempre d’area motoristica, del Motomondiale (inizio il 23 marzo) e delle SuperBike (addirittura già iniziato, col GP d’Australia del 26 febbraio scorso), a quello di ciclismo, che quasi chiuderà la stagione delle bici a fine settembre.
Dall’altro, i tornei iridati che hanno, invece, cadenza periodica, tra cui ricordiamo i campionati mondiali di volley, con il torneo maschile da disputare in Polonia (30 agosto-21 settembre) e quello femminile ospitato in Italia (23 settembre-12 ottobre), e, soprattutto, l’evento che catalizzerà più di ogni altro l’attenzione degli sportivi in tutto il pianeta, il Mondiale di Calcio che si terrà in Brasile tra 12 giungo e 13 giugno.Una tale offerta di manifestazioni sportive vedrà senza dubbio crescere ulteriormente l’attenzione sulle scommesse online e i maggiori provider nazionali e internazionali sono chiamati a soddisfare una domanda che, nel tempo, è divenuta sempre più esigente da parte di una clientela sempre più esperta e affezionata.
Se prendiamo Snai, marchio “storico” che in Italia costituisce una sorta di sinonimo del gioco e delle scommesse, possiamo vedere come i quotisti non siano certo rimasti ad aspettare, mettendo a disposizione degli scommettitori dalla “vista lunga” una serie di scommesse antepost da effettuare con largo anticipo rispetto alle varie manifestazioni. Per Brasile 2014, per esempio, da tempo sono disponibili le quote sul vincente finale (favoritissimi i padroni di casa, dati a 4, seguiti a ruota da Argentina, Germania e Spagna, rispettivamente a 5,50, 6,50 e 7,50) e su molte altre combinazioni legate all’esito del torneo. A titolo esemplare, citiamo la scommessa su “Confederazione del Vincente”, come a dire: in quale continente andrà a finire la coppa d’orata? Sulla scorta di una tradizione storica che vuole le squadre europee rimanere a bocca asciutta fuori dal Vecchio Continente (con l’eccezione della Spagna campione in Sudafrica) a favore, invece, delle sudamericane (col Brasile campione in USA e Corea/Giappone, oltre che in Svezia nel 1958), I quotisti Snai vedono un testa a testa tra le due aree che, da sempre, rappresentano lo zoccolo duro del pallone mondiale: la vittoria di un paese del CONMEBOL (Sudamerica) è data a 1,90, l’insieme delle europee è dato a 2,00, mentre le altre appaiono assai distanziate, con la quota 40 per africane e nordamericane, 80 per le asiatiche e 300 per l’Oceania, rappresentata dalla sola (e non favorita) nazionale australiana. Altre opzioni mondiali: la scommessa su chi vincerà gli otto gironi di qualificazione, il passaggio turno di ogni girone (quindi l’arrivo tra le prime due), il Passaggio Sì/No per ogni partecipante e, infine, la scommessa su quale girone esprimerà il vincitore finale, che vede il gruppo A del Brasile assai favorito (3,50) davanti a quelli di Spagna, Argentina e Germania, quotati a 5,00.
Già da ora non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma, senza dubbio, di qui alla manifestazione l’offerta di scommesse si arricchirà con altre idee sia “tradizionali” (Miglior Marcatore, per esempio) sia innovative. Non resta che stare in campana e aspettare.