Di recente il Global Betting and Gaming Consultants ha effettuato uno studio da cui è emerso che l’ingresso dei casinò online in Italia non ha avuto l’effetto che si sperava dagli addetti ai lavori. In realtà, possiamo dire che questa scoperta portata avanti dagli inglesi sottolinea qualcosa che già era noto per i casinò online ed il poker cash game.
Global Betting and Gaming Consultants ha portato in evidenza anche i dati numerici per spiegare in modo ancor più chiaro la situazione in fatto di casinò online in Italia. I primi dati riguardano la situazione italiana nella prima parte del 2011, momento in cui ancora non erano state rilasciate le licenze di gioco dall’AAMS: ad ogni modo, in questo periodo i giochi online hanno subito un calo del 5,3% rispetto ai primi 6 mesi dell’anno precedente. Gli inglesi, però, fanno notare anche che il trend si è invertito con l’entrata in vigore dei casinò online ed il poker cash game, facendo registrare 8,6% dal mese di agosto a quello di settembre ed il 10% in più da settembre ad ottobre.
La GBGC, peraltro, sottolinea che in Italia c’è stato un ridotto margine di profitto del settore giochi d’azzardo online per via degli alti payout: difatti, dal 13,2% di giugno si è passati ad una riduzione di margine di settembre del 4,8%. Dunque, il mercato sembrerebbe già saturo e con l’ingresso di nuovi operatori si rischia solo di contribuire ad un ulteriore saturazione, anziché una ripresa.
Ad ogni modo,sembrerebbe che i paesi oltremanica non abbiano molto fiducia sui casinò online italiani, nonostante gli analisti riportano che nel prossimo anno si possa assistere ad una grande crescita netta. La speranza più importante è quella che con l’ingresso delle slot machine si possa avere una svolta decisiva di entusiasmo che possa smentire al 100% le affermazione della Global Betting and Gaming Consultants.