Suzuka 2012: Ancora sei Gran Premi di F1 e l’era di Michael Shumacher finirà per sempre. Questo quanto confermato dall’annuncio della settimana scorsa dal Team della Mercedes, secondo cui sarebbe stato ingaggiato Lewis Hamilton al posto del campione Pluri-iridato.
Dopo il rincorrersi di voci e speculazioni, nella conferenza stampa d’apertura del GP del Giappone, è stato proprio Shumi a rompere gli indugi e confermare la fine della sua carriera al termine della stacione 2012 di Formula 1.Ecco quanto dichiarato da Michael Shumacher durante la conferenza stampa di apertura del Gp del Giappone 2012 a Suzuka – “Ho deciso di ritirarmi alla fine di quest’anno – ha dichiarato l’ex campione davanti ad una nutrita folla di giornalisti -. Adesso mi sento davvero sollevato. So di poter competere ancora con i migliori, ma a questo punto è giusto dire addio. Se avessi voluto, avrei avuto diverse offerte per continuare in Formula 1. Con il mio ritorno non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati, ma posso dirmi soddisfatto per la mia carriera nel suo complesso. Voglio ringraziare il team della Mercedes, i miei ingegneri e i meccanici per la fiducia che hanno dimostrato nei miei confronti. Adesso voglio soltanto godermi il resto della stagione e queste mie ultime gare. Ci ho pensato parecchio e ho capito che mantenere intatte le motivazioni e l’energia sarebbe stato difficile. Nel 2006 dissi che mi ritiravo perché avevo le batterie scariche, adesso sono ancora in riserva. Non so se è già giunta l’ora di ricaricarle, di certo ho bisogno di trovare una mia libertà”.
Tre anni fa, nonostante avesse già dimostrato di essere il re della F1 con i suoi innumerevoli record, decise di tornare nel Circus al volante della Mercedes, un colpo basso per tanti Ferraristi che si sono sentiti traditi dopo il suo no alla Ferrari, che lo aveva chiamato per rimpiazzare l’infortunato Felipe Massa pochi mesi prima, a causa di fantomatici problemi al collo spariti nel giro di poco tempo. Ma questa volta Schumacher, forse non più motivato come un tempo, non ha di certo brillato come il campione che si era ritirato nel 2006. Sette Mondiali vinti tra cui due in Benetton e cinque in Ferrari, ed inoltre due stagioni chiuse dietro al suo più ostico nemico Fernando Alonso. Da allora Shumacher è salito sul podio soltanto nella scorsa primavera a Valencia dove ha ottenuto una terza posizione, e rimediato ben 14 ritiri in tutto il campionato di F1 2012. Ma se il Kaiser non ha brillato le cause del suo fallimento, più che alla sua età sono imputabili alla scarsa confidenza con il nuovo Circus di F1 che è così profondamente mutato dalla sua epoca d’oro. Un tempo i piloti facevano test in pista fino allo sfinimento e qui spiccavano le sue doti di grande collaudatore. Oggi si fanno molti meno test e si usano i simulatori che il campione tedesco non digerisce. Oggi, dunque, il campione di F1 per eccellenza, che con la sua fisicità ed altruismo ha reso questo sport più affascinante che mai, si ritira per sempre.